Servizio Valutazione dei rischi sul lavoro salute

A seguito dell’adempimento della valutazione del rischio generale (DVR) il Datore di lavoro deve provvedere ad occuparsi delle valutazioni specifiche legate al DVR stesso. Tra le valutazioni del rischio specifico si dividono legate alla salute dei lavoratori ci sono:
Rischio rumore
Il Decreto Legislativo 81/08 al titolo VIII, capo II prescrive l’obbligo, da parte dei datori di lavoro di valutare il rischio da esposizione a rumore professionale.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di misurare mediante fonometro i livelli di esposizione e la successiva redazione del documento. Tale documento prevede un aggiornamento ogni 4 anni.

Rischio vibrazioni
Il Decreto Legislativo 81/08 al titolo VIII, capo III prescrive l’obbligo, da parte dei datori di lavoro di valutare il rischio da esposizione a vibrazioni dei lavoratori durante il lavoro. La distinzione, a seconda della natura dell’attività, prevede una distinzione in due sistemi:
– Valutazione rischio vibrazioni corpo intero
– Valutazione rischio vibrazioni sistema mano-braccio
L’attività prevede un sopralluogo al fine di misurare mediante vibrometro i livelli di esposizione e la successiva redazione del documento. Tale documento prevede un aggiornamento ogni 4 anni.
Rischio chimico
Il capo I del Titolo IX del D.Lgs. 81/08 determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di ogni attività lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di raccogliere i dati necessari alla redazione del documento. Tale documento prevede un aggiornamento ogni 4 anni.

Rischio stress da lavoro correlato
L’art.28 comma 1 del Decreto Legislativo 81/08 prescrive l’obbligo, da parte dei datori di lavoro di valutare i rischi collegati allo stress lavoro correlato.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di raccogliere i dati necessari alla redazione del documento, secondo metodo INAIL. Tale documento prevede un aggiornamento ogni 2 anni.

Rischio movimentazione manuale e posturale
In ottica del rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro e al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e ripetitivo il datore di lavoro deve prevedere la valutazione dei rischi delle attività lavorative di movimentazione manuale dei carichi che comportano per i lavoratori rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico.
In particolare valutazioni per:
– Attività di sollevamento e trasporto carichi;
– Attività caratterizzate da alta ripetitività e monotonia di bassi carichi.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di raccogliere i dati necessari alla redazione del documento, possibilità di misurare la forza necessaria ad effettuare l’attività lavorativa mediante dinamometro
Riferimenti normativi: il Decreto Legislativo 81/08

Rischio campi elettromagnetici
Il Decreto Legislativo 81/08 al titolo VIII, capo IV prescrive l’obbligo, da parte dei datori di lavoro di valutare il rischio da esposizione ai campi magnetici.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di misurare mediante apposita attrezzatura i livelli di esposizione e la successiva redazione del documento. Tale documento prevede un aggiornamento ogni 4 anni.

Riferimenti normativi: il Decreto Legislativo 81/08

Rischio videoterminale ed ergonomia
Analisi dei posti di lavoro con particolare riguardo:

a) ai rischi per la vista e per gli occhi;

b) ai problemi legati alla postura ed all’affaticamento fisico o mentale;

c) alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.

L’attività prevede un sopralluogo al fine di raccogliere i dati e informazioni necessari alla redazione del documento.